La Medicina anti-aging è una branca della medicina nata negli Stati uniti per definire una medicina preventiva e una medicina healthy aging (healthy aging = invecchiamento in salute), dedita cioè a mantenere il paziente sano e in condizione di benessere il più a lungo possibile, affiancando la medicina “curativa” tradizionale, con lo scopo di riavvicinare l’attenzione sulla salute invece che sulla malattia, e riportando la missione medica al suo ruolo originario, cioè quello di prendersi cura della salute per prevenire innanzitutto e ritardare o scongiurare l’esordio della malattia.
La prevenzione è infatti uno dei concetti chiave della Medicina anti-aging: significa tornare a sensibilizzare sull’importanza delle giuste abitudini quotidiane e sulla correzione di piccoli disturbi che se trascurati potrebbero essere causa di malattie future.
Grazie alla conoscenza di quello che potrebbe verificarsi, sulla base di eventuali disturbi o alterazioni biologiche, può consentire di mettere in atto interventi capaci di prevenire, modificare, rallentare o annullare l’avvenimento di tali fenomeni.
E poiché la prevenzione è un’arma ancora più potente della diagnosi precoce, la strategia migliore è quella di identificare i soggetti ad alto rischio e attuare così interventi più precoci e mirati da attuare prima della comparsa dei sintomi.
L’invecchiamento non è certo un evento che può o dovrebbe essere bloccato, ma può e dovrebbe senz’altro essere condizionato positivamente.
La Medicina anti-aging si propone di fare questo attraverso il monitoraggio di tutti quei fattori di rischio (sia legati al patrimonio genetico, sia dipendenti dallo stile di vita e dall’interazione con l’ambiente) e attuando diverse strategie e pilastri fondamentali:
- La nutrizione e la nutrigenomica (ossia la possibilità di condizionare l’espressione genica attraverso l’alimentazione);
- La nutraceutica (nutrienti la cui azione modulatoria sui nostri geni è in grado di interagire con il DNA sia direttamente che indirettamente);
- Lo stile di vita e l’interazione con l’ambiente, che comprendono nuovamente l’alimentazione ma anche l’attività fisica e la gestione dello stress, nonché inquinanti ambientali chimici ed elettromagnetici ad esempio;
- Terapia ormonale sostitutiva bioidentica rivolta alla cura degli squilibri ormonali e al loro bilanciamento.
In che fase della vita rivolgersi alla Medicina anti-aging?
La Medicina anti-aging è rivolta a tutti i soggetti di tutte le età a partire da 30-35 anni e cioè quando si cominciano ad avere le prime modificazioni cellulari con eventuali squilibri immunologici, metabolici, endocrini o neuronali.
Ma anche disfunzioni che si presentino in età giovanile possono già dirci qualcosa su come tenderà l’invecchiamento di quell’organismo.
Enfatizzando il concetto si può dire che la Medicina anti-aging e preventiva inizi già prima della nascita, perchè è stato ormai accertato dall’epigenetica quanto l’alimentazione e lo stile di vita di una donna in gravidanza, possa influenzare la modalità di invecchiamento e la salute in età avanzata del nascituro.
Quindi quali obiettivi si pone la Medicina anti-aging nei confronti dei suoi pazienti?
L’obiettivo della Medicina anti-aging consiste nel preservare il più possibile lo stato di salute e consentire la libertà dalla malattia. Deve essere quello di prevenire precocemente evitando le malattie di tipo degenerativo cronico legate alla senescenza (cardiopatie, ictus, diabete, malattie degenerative e cronico degenerative) e prolungando gli anni di salute ed efficienza fisica.
Se è vero che la medicina convenzionale ha fatto molto per prolungare la vita media della popolazione, è vero anche che questa longevità non è sempre accompagnata dalla qualità della vita (cioè la possibilità individuale di usare al meglio le proprie possibilità economiche, fisiche ed emozionali all’interno della quotidianità).
L’obiettivo del medico anti-aging è quello di guidare, attraverso gli anni, il proprio paziente verso un invecchiamento di successo, fisiologico e non patologico, che gli permetta di mantenere il proprio organismo in uno stato di equilibrio psicofisico ottimale.
Il buon medico anti-aging puoi considerarlo come il “custode” della tua salute.